| |
Porta Rudiae
Funzione di passaggio, perfettamente inserita
nell’ambiente, distingue e caratterizza le situazioni all’interno e all’esterno
di essa dove s’inanellano i viali del centro abitato. Coronata dalle statue del
Patrono, di Sant’Irene e San Domenico, presenta sulle due coppie di colonne i
busti che rappresentano i fondatori della città. Oltrepassato l’arco d’ingresso,
vi è la “Chiesa del Rosario”
con un esterno di forte verticalismo e un interno a croce greca. Di particolare
interesse l’altare del presepe ed il pulpito in pietra leccese. Di fronte alla
chiesa, “l’ex Ospedale dello Spirito Santo”
presenta un prospetto molto interessante per il modo in cui è suddiviso lo
spazio e sono distribuiti i volumi.
Una scenografia d’effetto è creata dall “Ex
Conservatorio di Sant’Anna” con la sua fuga
di gradini che sembrano invitare a salire verso la quinta del fondo, verso la
luminosità che indugia in cima alla scalinata.
L'edificio è oggi sede di esposizioni, di eventi e di centri di consulenza
per iniziative imprenditoriali femminili. Nel giardino retrostante si può
ammirare il plurisecolare Ficus Magnolioides con le sue imponenti radici.
Procedendo verso il centro della città, si giunge alla “Chiesa
di Santa Teresa” con la facciata che
presenta colonne dai capitelli corinzi e con l’interno contraddistinto da altari
ricchi d’intagli.
Nelle vicinanze il “quartiere delle
Giravolte”, di fondazione medioevale, con
un labirinto di vie che si snodano tra piccole case e corti appartate.

porta Rudiae
ex Conservatorio S. Anna
chiesa del Rosario
|